Stagione
Invernale 2024-2025
Data
domenica
16:30
4 maggio 2025
Sala Consiliare

Naturalmente associato all’organo e al clavicembalo, Bach ebbe per tutta la vita un rapporto
privilegiato con il violino. Dello strumento del padre, suonato regolarmente alla corte di Weimar, ma
probabilmente anche a Cöthen e a Lipsia, sappiamo che Bach era un abile esecutore. Scrisse e
trascrisse concerti e sonate per violino, ma soprattutto realizzò la raccolta senza precedenti delle
Sonate e partite per violino solo. Proprio per questo organico dal virtuosismo puro questo nuovo
progetto propone quattro capolavori, uno solo dei quali - la Partita n. 2, il titolo più ambizioso di
quella serie - giunto fino a noi in versione violinistica. Le prime due suite per violoncello e la Toccata
con fuga BWV 565 vantano peraltro già un’importante tradizione di trascrizione per il violino. La
ricerca di una “voce” specifica del violino e al contempo l’invenzione di una polifonia virtuale
perseguite da Bach nei celebri Sei solo è messa alla prova in queste straordinarie pagine per
strumento solo a offrire prospettive diverse su altrettanti capolavori.
(Note originali del musicologo Raffaele Mellace)
Partecipano